Il romanzo cattura il lettore grazie a un intreccio accattivante, che diverte e commuove insieme, e che si presta a una lettura stratificata: da semplice storia di gatti ad allegoria del mondo contemporaneo, in cui momenti spassosi si alternano a pause malinconico-meditative. La voce felina scelta dal romanziere non mira a un effetto straniante; ambisce, semmai, a guidare il lettore nell’esplorazione del mondo da una prospettiva ‘altra’ e, in questo modo, a rivelargliene risvolti inaspettati.
La traduzione di Sydney Vicidomini mantiene, senza cedimenti o sbavature, il tono ironico e delicato dell’originale, come pure il ritmo di una prosa semplice ma molto coinvolgente.
Il vincitore sarà decretato dalla Giuria Popolare, composta da studenti universitari, studenti e docenti liceali e lettori forti, e proclamato alla Cerimonia di premiazione di sabato 2 ottobre all’interno della XIX edizione del Pisa Book Festival.