Libri da leggere sotto l'ombrellone

La partenza per le vacanze si avvicina, è arrivato il momento di scegliere quale libro mettere in valigia!

Ecco i nostri consigli di lettura per quest'estate 2021

• Figli e anime ribelli. Le indagini di Alper Kamu di Alper Canigüz (traduz. di Rosita D'Amora)
  Alper vive a Istanbul. Ha cinque anni ed è un bambino dall’identikit fuori dal comune: non vuole saperne di asilo, di favole né tantomeno di canzoncine mielose. Attirato da uno strano trambusto nell’appartamento di un vicino, Alper scopre il corpo senza vita del signor Hicabi. Il cadavere parla chiaro: omicidio. Armato della sua pistola giocattolo, e soprattutto di un piglio brillante e anticonformista, Alper gira nel quartiere andando a caccia di indizi. I quali gli sveleranno le trame che si nascondono dietro al misfatto.
• Il mondo secondo Savelij di Grigorij Sluzitel (traduz. Sydney Vicidomini)
  Savelij altro non è che un gatto moscovita che coglie del destino ogni opportunità. Dal giorno in cui il giovane Vitja decide di adottarlo e portarlo a casa con sé, la vita di Savelij si rivoluziona improvvisamente e si riempie di incredibili avventure: passa dal convivere con un pappagallo stonato ad essere assunto alla Galleria d’arte Tret’jakov, dall’accompagnare in bicicletta un fattorino kirghiso nelle consegne a domicilio a dividere la cuccia con un brabantino strabico.
  Un romanzo moderno e ironico che esplora le più umane riflessioni sulla vita attraverso la voce inedita di un gatto, che guardando il nostro mondo sa dire di noi, del nostro modo di pensare e di amare, più di quanto ci aspettiamo.
  
  
• Quando il cielo vuole spuntano le stelle di E.C. Osondu (traduz. Gioia Guerzoni).
  Gulu Station è un assurdo villaggio nel cuore dell’Africa. Assurdo perchè a Gulu una stazione non c’è mai stata, non ci passa nemmeno la ferrovia. Assurdo perché lì c’è uno di tutto. Un luogo di culto. Una drogheria. Uno zoppo che è anche il calzolaio del villaggio e un solo matto, a Gulu infatti non c’è posto per due matti. In questo villaggio ha inizio la storia di un ragazzo e del suo sogno chiamato Roma. Un viaggio attraverso il deserto e il mar Mediterraneo.
  Con una scrittura semplice e a tratti fiabesca E.C. Osondu invita il lettore a mettersi dall’altra parte.
  
  
• Toya di Ashraf al-Ashmawy (traduz. Elisabetta Bartuli, Giacomo Longhi)
  Il giovane medico Yussef è un uomo diviso a metà. A metà perché il padre, un egiziano che non ha ancora accettato la morte di Nasser, lo vorrebbe in patria per aiutare il suo popolo, mentre la madre inglese lo preferirebbe a Londra insieme a lei. A metà perché lui stesso è combattuto tra l’ambizione di aprire una clinica per ricchi signori al Cairo e il desiderio di trovare una cura alla lebbra che affligge il continente africano. A Nairobi Yussef incontra Toya, una giovane donna della tribù dei Kikuyu, l’unica che riesce a farlo innamorare e a guarire quella ferita che lo divideva a metà. In Kenya, Yussef non impara solo l’amore, ma sperimenta gli effetti che l’ipocrisia occidentale ha avuto sull’Africa in anni di sfruttamento.
  
  
• Sull'amore e altre cose di Mostafa Mastur (traduz. di Faezeh Mardani)
  Tornare ad Ahvaz o rimanere a Tehran? Dopo la laurea il giovane Hany non ha un dubbio. Tanti soldi, ottimo cibo e belle ragazze, queste sono le sue priorità, e tanto gli basta per far pendere l’ago della bilancia verso la realtà cosmopolita della capitale. Ma Hany non rimpiange mai la sua scelta, soprattutto dopo aver incontrato la bella Parastù. Il suo è un amore fulmineo e bruciante, come bruciante è il rifiuto di lei. Così, davanti al rischio di perdere la donna che ama, Hany impazzisce, l’ossessione lo travolge.

Buone vacanze e buone letture!