19.04.2021
Eppure Osarono
di Maria Rosaria Valentini
Siamo nella valle di Comino a metà dell’Ottocento e Lucietta e Lia sono contadine di una bellezza intensa: occhi neri, chioma scura e riccioluta, il tipo di ragazze che, all’epoca, venivano cercate da pittori e fotografi internazionali per posare come modelle delle loro opere. Le due giovani hanno sogni molto più grandi di quelli che gli offre la vita nel piccolo paese in cui sono nate e così, quando vengono a sapere che alcuni artisti si aggirano per la valle alla ricerca di contadini da ritrarre, decidono di scappare nel cuore della notte in compagnia di Severino, il fidanzato di Lucietta.
Raccolte le poche cose che possiedono, i tre si mettono in viaggio alla volta di Roma. Il percorso verso la libertà sarà costellato di difficoltà e il futuro molto diverso di quello che si sarebbero immaginati, ma ciascuno di loro imparerà a combattere per provare a costruire per una vita migliore.
“Per le donne l’idea di partire, con la prospettiva di dedicarsi a un mestiere così inusuale, non era priva di rischi e richiedeva coraggio”, racconta l’autrice del romanzo. “Partivano, però. Alcune di quelle modelle sono state ritratte da pittori famosissimi. Tuttavia i loro nomi sono pressoché dimenticati”.
Maria Rosaria Valentini in Eppure Osarono decide di dare un nome a due di queste giovani donne coraggiose. Sono Lucietta e Lia, contadine che dal cuore della Ciociaria osarono sognare addirittura Parigi con “nel cuore la speranza di fabbricare il domani, di scoprire il nuovo e di raggiungere città lontane, valicando limiti e confini”.
Eppure Osarono di Maria Rosaria Valentini. Dal 29 aprile in libreria.