Simin Daneshvar (1921-2012) è considerata la più grande scrittrice iraniana. Autrice di racconti brevi e di romanzi intrisi di impegno sociale, è stata fra le prime a inserire nella prosa persiana tematiche di genere.
La sua fama internazionale è legata a Suvashun (1969), il primo romanzo scritto da una donna iraniana, un grandioso affresco dell’Iran della seconda guerra mondiale e in particolare di Shiraz, città natale dell’autrice e luogo pregno di storia e di simboli per tutti gli iraniani. È divenuto il libro in lingua persiana più venduto dell’epoca contemporanea; un capolavoro che ha ottenuto un enorme successo non solo in Iran, dove viene tuttora venduto in migliaia di copie, ma anche all’estero, dove è stato tradotto in 15 lingue, tra cui l’inglese, il tedesco e lo spagnolo.